Validità per l'espatrio
I minori italiani possono avere una Carta di Identità valida per l'espatrio se non sono nelle condizioni che per legge impediscono il rilascio del passaporto.
Per avere la Carta valida per l'espatrio occorre il consenso scritto di entrambi i genitori. In mancanza del consenso di un genitore occorre l'autorizzazione del giudice tutelare.
Se entrambi i genitori accompagnano il ragazzo il consenso può essere espresso davanti all'Ufficiale di Anagrafe. Se il ragazzo viene accompagnato da un solo genitore occorre presentare il consenso scritto dell'altro genitore, accompagnato dalla fotocopia di un documento di riconoscimento. Il consenso va espresso su un modello in distribuzione presso le Anagrafi o presso URP - Comune Informa (Ufficio Relazioni con il pubblico).
Sulla Carta d'Identità valida per l'espatrio, non compare nessuna dicitura particolare; al contrario, nella Carta d'Identità non valida per l'espatrio compare la dicitura 'non valida per l'espatrio'.
Anche se tra i Paesi che hanno aderito al trattato di Schengen (Italia, Francia, Spagna, Portogallo, Lussemburgo, Belgio, Olanda. Germania, Austria) normalmente non vengono fatti controlli alle frontiere, è bene comunque avere con sè un documento valido per l'estero.
La Carta d'Identità consente l'espatrio nei seguenti Paesi:
- Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Malta, Monaco, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria.
- Egitto (la carta deve avere validità residua di tre mesi dalla data di ingresso; si consiglia di portare con sè due fototessere per il visto);
- Marocco, Tunisia, Turchia (solo per chi vi si reca con viaggio organizzato);
- Romania, (solo per un soggiorno inferiore ai trenta giorni);
- Bosnia-Erzegovina, Estonia, Lituania, Lettonia, Montenegro (si consiglia però di portare il passaporto, con validità residua di tre mesi per la Lettonia);
Gli accordi internazionali fra l'Italia e gli altri Paesi possono cambiare. Prima di partire è consigliabile:
- contattare l'Ufficio Passaporti della Questura;
- oppure visitare il sito della Polizia di Stato;
- oppure consultare il sito Viaggiare Sicuri;
- oppure informarsi presso i Consolati esteri in Italia.